Dalla Rotonda del Boschetto, a destra rispetto la via R. Sanzio, inizia la strada che porta a Longera ed io pensavo si chiamasse “Strada per Longera”. Ed invece si chiama via di Guardiella e la Strada per Longera inizia circa 200 metri dopo la Rotonda quando la via di Guardiella si smarca sulla sinistra iniziando solo da quel punto la sua teoria di casette basse che rimandano direttamente alle origini di San Giovanni ossia un borgo di campagna.
Già qualche palazzo nuovo alto e anonimo ha preso il posto di alcune casette che una alla volta son destinate a sparire.
Guardiamole queste case che siano a San Giovanni o in qualsiasi altra parte della periferia. Ognuna ha la sua storia che è la storia di una famiglia, di nonni e bisnonni che si sono costruiti la loro casa e che figli e nipoti hanno negli anni modificato e ammodernato, ma che ai giovanissimi nulla più interessa. I cartelli “vendesi” più che attirare privati attirano i costruttori che sulla superficie di 2 o 3 casette contigue sono in grado di alzare un bel (?) condominio.
La città cambia volto e le periferie sono quelle dove più forte è questo cambiamento.
Non stupisca dunque che in questo sito ci siano tante foto di case anonime che oggi sono ma domani non più. E’ giusto rammentarle, senza nostalgia, ma con riconoscenza per il lavoro svolto.
Ad un tratto della via di Guardiella, sulla destra, l’incrocio con via Boegan che è via che porta alla rinomata trattoria da Suban. Trattoria entrata nella lista dei locali storici d’Italia (dal 1865 sempre della famiglia Suban).
Proseguendo per la strada sul muro a destra c’è una statua in una nicchia e sopra il muro una piccola scultura.
E più oltre una casa ormai disabitata (2015) che ha una lapide con i nomi dei combattenti di San Giovanni morti per la libertà dal 1941 al 1945. In alto la stella rossa a 5 punte.
E ancor più avanti un altro luogo abbandonato. Anzi quando l’ho scoperto e fotografato nel 2011 era ancora operativo (non so in che forma) nonostante il degrado completo. Una targa diceva “A.S. Libertas – Impianto sportivo Giusto Nesbeda”.
Ora nel 2015 tutto chiuso con catene.
La strada termina allargandosi e lì la prosecuzione fisica della strada diventa via Damiano Chiesa ed invece a 90 gradi a sinistra è la fine della via San Cilino.